Ndrangheta a Reggio Emilia: 12 arresti e sequestri in tutta Italia per oltre 10 mln di euro

Redazione

Centinaia di perquisizioni nell’operazione “Minefield” congiunta tra Carabinieri e Guardia di finanza di Reggio Emilia, coordinata dalla Procura di Reggio Emilia. Cinque le persone in carcere, sette ai domiciliari: sono accusate di associazione a delinquere e di numerose ipotesi, in prevalenza reati tributari, false fatturazioni, riciclaggio internazionale ed autoriciclaggio. Oltre un centinaio gli indagati tra Emilia, Calabria, Campania, Toscana, Lazio, Lombardia, Marche e Veneto. Le Fiamme Gialle e i Carabinieri stanno procedendo con perquisizioni e sequestri per 10,5 milioni di euro. Il giro d’affari, secondo chi indaga, si aggirerebbe sugli oltre 30 milioni di euro. Nel mirino un’organizzazione ritenuta contigua ad ambienti della criminalità organizzata, finalizzata a frodi fiscali, indebite percezioni di risorse pubbliche, reati fallimentari e, appunto, riciclaggio e autoriciclaggio. Dalle indagini, 251 le società che avrebbero usato di fatture false tra Emilia, Calabria, Campania, Toscana, Lazio, Lombardia, Marche e Veneto. Due interdittive emesse nei confronti di due commercialisti e di un imprenditore.

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