‘Ndrangheta: nuovo sequestro di beni per boss Manno

Anna Franchino


Gli agenti della Polizia di Stato hanno eseguito un nuovo decreto di sequestro antimafia nei confronti del boss della ‘ndrangheta Francesco Manno, 57 anni, condannato con sentenza definitiva per associazione mafiosa a nove anni al termine dell’Operazione Infinito e appartenente ‘locale’ della ‘ndrangheta di Pioltello, nel Milanese. Il nuovo provvedimento, che fa seguito a quello eseguito lo scorso 22 marzo, è scaturito da indagini patrimoniali degli agenti della Divisione anticrimine della Questura di Milano che hanno fatto emergere nel suo patrimonio altri beni di presunta provenienza illecita. Con questo nuovo sequestro, il valore complessivo dei beni sequestrati a Manno è di circa tre milioni di euro.Una villa di otto stanze per oltre 200 metri quadrati, un appartamento di 7 vani con terrazzo e box auto, un asilo, una tavola calda e un bar, tutto a Pioltello. E’ il tesoretto quantificato in tre milioni di euro che è stato sequestrato in due diverse occasioni dagli agenti della divisione Anticrimine della polizia di Milano a Francesco Manno, ora detenuto nel carcere di Opera per un cumulo pene di 13 anni e sei mesi. Le indagini patrimoniali sui beni di Manno hanno evidenziato una sproporzione evidente tra quanto posseduto e quanto dichiarato, ufficialmente frutto di un’azienda nel campo edile e, secondo investigatori e Procura, conseguenza dell’attività criminale. Il 22 marzo scorso l’Anticrimine aveva già colpito Manno con un provvedimento di sequestro preventivo di un milione di euro, cifra che ora sale a tre con il resto dei beni coinvolti. “Persone a lui vicino ci hanno confermato che questi beni sono stati comprati attraverso famigliari e prestanome – ha spiegato Alessandra Simone, a capo della divisione Anticrimine – Questo intervento segna un duro colpo a Manno”.

©2023 TELEUROPA SRL – Tutti i diritti riservati

©2023 TELEUROPA SRL– Tutti i diritti riservati