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Continuava a mantenere il controllo di attività commerciali nonostante fossero state sequestrate. In manette un imprenditore reggino ritenuto dagli inquirenti vicino ai clan. L’uomo è accusato di estorsione aggravata dal metodo mafioso e trasferimento fraudolento di beni. a fare luce sulla “regia occulta”, le indagini, condotte dai carabinieri del Comando provinciale di Reggio e coordinate alla Dda. I carabinieri hanno eseguito anche il sequestro preventivo di tre attività commerciali, per un valore di diverse centinaia di migliaia di euro.