Nuovo sbarco di migranti nel Porto di Roccella Jonica, nella Locride. Nella notte, a seguito di un’operazione di soccorso in mare compiuta dai militari della Guardia Costiera al largo della costa calabrese, sono sbarcati 54 profughi di varie nazionalità.
Tra i migranti, provenienti da Afghanistan, Siria, Palestina e Iran, una decina di donne, alcuni bambini e una dozzina circa di minori non accompagnati.
Prima di raggiungere il Porto di Roccella i profughi, partiti circa una settimana fa dalle coste della Turchia, si trovavano a bordo di una piccola barca a vela in balia del mare mosso e localizzata, dopo alcune richieste di aiuto partite dalla stessa piccola imbarcazione, a circa 25 miglia di distanza dalle coste della Calabria. A coordinare l’operazione di soccorso compiuta dalla Guardia Costiera di Roccella Ionica sono stati i responsabili della sala operativa della Capitaneria di Porto di Reggio Calabria.
Dopo lo sbarco notturno, i profughi sono stati dapprima sottoposti al test del tampone molecolare da parte del personale specializzato dell’Azienda sanitaria provinciale di Reggio Calabria e poi muniti di indumenti nuovi e asciutti e viveri di prima necessità. Successivamente i migranti, su disposizione della Prefettura reggina, sono stati momentaneamente sistemati in una tensostruttura realizzata lo scorso anno e gestita dai volontari della Croce Rossa e della Protezione Civile. Con quest’ultimo “arrivo” è salito ad 80 (per un totale di circa 8mila profughi) il numero degli sbarchi nel solo Porto di Roccella Ionica dall’inizio dell’anno.