I Carabinieri delle stazioni Parco operanti in Sila hanno intensificato il controllo della corretta gestione delle transumanze delle mandrie bovine e le relative concessioni dei pascoli montani. Accertamenti che hanno consentito la verifica della corrispondenza tra le particelle catastali assegnate al pascolo e quelle dove effettivamente è stata riscontrata la presenza degli animali. Controlli a tappeto sono stati effettuati sui marchi auricolari identificativi degli animali, sulla presenza del custode della mandria e sul riscontro delle differenze tra le quantità di capi immessi al pascolo e quelli effettivamente esistenti. Il confronto tra i dati rilevati nei controlli del territorio e quelli derivanti dalle consultazioni delle banche disponibili hanno fatto emergere decine di violazioni, accertate nei territori dei comuni di San Giovanni in Fiore, Taverna e Casali del Manco e contestate ai trasgressori con sanzioni per un importo complessivo superiore ai 7.000 euro. Questo per evitare il degrado dei pascoli montani, dovuto all’eccessivo carico di bestiame, all’interno del delicato ecosistema esistente nel Parco Nazionale della Sila e poter consentire, quindi, la perpetuazione dell’antica attività della transumanza.
Parco della Sila, controlli e sanzioni sulla gestione dei pascoli
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