I Carabinieri della Stazione di Dipignano, nel Cosentino, hanno trovato e soccorso un anziano, non autosufficiente, in stato di abbandono. L’uomo, un 86enne, viveva in una casa diroccata a Paterno, senza acqua, luce e servizi igienici. I militari hanno notato del fumo provenire da un’abitazione diroccata ed isolata. Percorsa a piedi una stradina sterrata, i militari hanno raggiunto l’immobile, che era senza infissi poiché distrutti da un incendio boschivo. Entrati nella struttura fatiscente, fra il denso fumo proveniente da legna umida accesa nel caminetto ed il buio delle stanze, i militari hanno visto la sagoma incurvata di un anziano 86enne del posto.L’anziano, una vera e propria famiglia non l’aveva mai avuta: celibe, dopo una vita vissuta fra i campi, conduceva una vita solitaria nella sua insalubre ed isolata dimora, priva di energia elettrica, di acqua potabile, senza servizi igienici, con infiltrazioni di acqua piovana dal tetto. L’86enne ha raccontato ai carabinieri che era anche impossibilitato ad alimentarsi regolarmente, mostrando, al contempo, un pane raffermo e rosicchiato dai topi, tanto che non mangiava da due giorni. I Carabinieri della Stazione di Dipignano si sono adoperati immediatamente per trovare con urgenza una struttura idonea alla collocazione dell’anziano.