Erano pronti per iniziare una nuova guerra di mafia nel Vibonese. Avevano infatti progettato di uccidere gli esponenti del clan avversario. L’omicidio, pero’, è stato sventato dalla polizia di Vibo che ha arrestato due persone, un 29enne il cugino di 36 anni entrambi di Nicotera Marina.Le indagini sono state avviate lo scorso mese di novembre quando i due furono sorpresi mentre lanciavano da un’abitazione di Gerocarne una pistola nel fiume. Una calibro 7.65 con matricola abrasa con relativo munizionamento e colpo in canna. Successivamente gli inquirenti hanno sequestrato un giubbotto antiproiettile, un passamontagna , oltre 30 mila euro e una vettura blindata munita di sirena. Le indagini svolte dalla squadra mobile vibonese hanno così consentito di accertare che i due, uno dei quali aveva anche un documento falso, si erano spostati a Gerocarne per colpire appartenenti al clan mafioso dei Loielo. L’intervento della polizia, pero’, ha sventato l’omicidio, impedendo l’inizio di una nuova cruenta guerra di mafia.
Polizia Vibo sventa omicidio, due arresti
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