“Sporco razzista fascista, datti pace. Goditi la famiglia e non rompere”. Questo il testo, scritto a mano con un normografo, della lettera minatoria inviata al sindaco di Praia a Mare, Antonino De Lorenzo. Parole che il primo cittadino si è trovato a leggere tra l’incredulità e la delusione nella sua stanza in Municipio, dove è stata recapitata ieri la busta gialla.
Su retro l’indirizzo del comune e il mittente: il sindaco De Lorenzo. Con un avvertimento: “A presto”.
Il primo cittadino della località tirrenica ha allertato subito i carabinieri della locale stazione. Avviate le indagini per risalire al presunto (ammesso che sia una sola persona) responsabile dell’intimidazione.
Intanto, De Lorenzo non arretra, ammettendo tuttavia che “si respira un brutto clima. Sono incredulo ma certo dell’operato delle forze dell’ordine per risalire al responsabile di questo gesto e nel predisporre ogni accorgimento per garantire la sicurezza di chi è chiamato ad amministrare la città, oltre che di ogni cittadino e turista di Praia a Mare”.
Pochi giorni fa, il sindaco è stato oggetto di altre minacce: infatti, con un pennarello sono state scritte frasi su un cartello che riportava il regolamento per l’uso delle spiagge libere di Capo da Rena, in località Fiuzzi, di fronte la suggestiva Isola di Dino.