Era la preda perfetta per spillare denaro ricorrendo alla truffa del “finto carabiniere”. Ma il piano di un 28enne napoletano ai danni di un anziano di Reggio Calabria è andato in fumo: l’uomo è stato bloccato e identificato dai carabinieri che, adesso, indagano per risalire ai complici con i quali avrebbe cercato di attuare diversi altri raggiri in città. Stando a chi indaga, il modus operandi è sempre lo stesso: in un primo momento il malcapitato anziano viene contattato al telefono da un finto carabiniere. Alla vittima viene chiesta la consegna di denaro e preziosi: somme per scarcerare un figlio o un nipote, arrestato in seguito a un finto incidente stradale. Se la vittima cade nella trappola, entra in gioco un secondo complice, deputato a recarsi presso l’abitazione dell’anziano per prelevare quanto richiesto. Ed è proprio quest’ultimo ruolo quello che avrebbe dovuto assumere il 28enne denunciato che, dopo esser giunto a Reggio Calabria a bordo di una autovettura, ha iniziato ha presentarsi a casa degli anziani finiti nel mirino dei truffatori anziani nel frattempo convinti dai complici a consegnare i soldi e l’oro.
Reggio Calabria, ennesima tentata truffa a un anziano. Denunciato un 28enne
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