Reggio Calabria, giudice vicino ai clan dovrà risarcire il Ministero

Isabella Roccamo

Vincenzo Giglio, il magistrato arrestato il 30 novembre del 2011 dalla squadra mobile di Milano, dovrà risarcire il Ministero della Giustizia con 52.794 euro per il danno d’immagine causato dalla sua vicenda giudiziaria.
All’epoca Giglio era presidente della sezione Misure di prevenzione del Tribunale di Reggio Calabria.
E’ stato accusato dalla Dda del capoluogo lombardo di essere a disposizione del clan Valle-Lampada.
Il giudice, secondo gli inquirenti, avrebbe fornito ai membri della cosca informazioni riservate su indagini in corso da parte dei suoi colleghi. Nell’ottobre del 2015, la Cassazione ha reso definitiva la sentenza penale con la quale il magistrato è stato condannato a 4 anni e 5 mesi. La Corte dei Conti ha poi condannato Giglio al risarcimento per il danno di immagine.

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