Uno degli scafisti del barcone naufragato fu aggredito sulla battigia di Steccato di Cutro subito dopo la tragedia in un tentativo di linciaggio da parte dei superstiti. La scena fu notata dai carabinieri intervenuti per prestare soccorso: i militari prelevarono l’uomo e lo portarono via. I successivi accertamenti portarono al fermo dell’uomo indicato dai superstiti come uno degli scafisti. E’ quanto emerge dagli atti dell’inchiesta sul naufragio.