Nascondeva nella cella del carcere di Crotone un micro telefono cellulare completo di cavo per la ricarica. A scoprire il dispositivo le unità della Polizia penitenziaria, a seguito di accertamenti investigativi. “È sempre e solo grazie all’alta professionalità dei baschi azzurri della Polizia penitenziaria che ancora una volta si è riusciti a garantire la sicurezza interna degli istituti – afferma Giovanni Battista Durante, segretario generale aggiunto del Sappe – anche se, nei mesi scorsi, abbiamo appreso dai vertici del dipartimento dell’Amministrazione penitenziaria che si sta lavorando al progetto di schermatura degli istituti, proprio per neutralizzare l’utilizzo dei telefoni cellulari e scoraggiarne l’introduzione, garantendo così quella prevenzione che, in casi di questo tipo, può risultare più efficace della repressione”.
Telefono cellulare trovato in cella nel carcere di Crotone
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