Avevano pescato abusivamente circa 1.800 ricci di mare andando ben oltre il limite massimo di esemplari consentito dalla legge che è di 50 a testa. Tre pescatori di frodo, che stavano utilizzando delle bombole subacquee, sono stati intercettati nell’ambito di un’attività di vigilanza lungo il litorale in prossimità del comune di Trebisacce svolta dalla Guardia Costiera di Corigliano Calabro e da personale dell’Ufficio locale marittimo di Trebisacce.
Gli esemplari pescati, risultati ancora vivi, sono stati posti sotto sequestro e subito dopo rigettati in mare con l’ausilio di una motovedetta. Ai tre trasgressori è stata contestata una violazione amministrativa punita con il pagamento di una sanzione pecuniaria pari a complessivi 3 mila euro e si è proceduto anche al sequestro delle attrezzature utilizzate per la pesca illegale.