La Polizia di Stato arresta un 39enne per i reati di detenzione illegale ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e resistenza a Pubblico Ufficiale. Ieri, infatti, personale della Squadra Volante, durante i servizi di controllo del territorio, in via Teano, ha notato una persone, poi risultato essere C.M. pregiudicato di 39 anni di Catanzaro. Alla vista degli Agenti, l’uomo si è dato alla fuga in direzione degli alloggi popolari e, dopo un inseguivano, è stato bloccato mentre era intento a scavalcare un’inferriata nel cortile dello stabile. Nel tragitto si sé anche sbarazzato di un oggetto, poi recuperato dagli Agenti della Squadra Volante e risultato essere un involucro di cellophane di colore bianco, contenente eroina, del peso di 3,57 grammi.
Durante la fase del recupero dello stupefacente, il 39enne ha iniziato ad assumere un atteggiamento violento ed aggressivo nei confronti del personale operante, al fine di sottrarsi al controllo. Per tali motivi, i poliziotti si prodigavano a mettere in ulteriore sicurezza l’uomo che, nel contempo, continuava ad osteggiare le operazioni in corso ed anche la perquisizione personale. L’interessato è stato accompagnato presso gli Uffici della Questura. Nel prosieguo dell’attività di P.G. è stata eseguita un’ulteriore perquisizione domiciliare presso l’abitazione. Nella camera in uso all’uomo, precisamente sul comodino, è stato rinvenuto un secondo involucro simile a quello già trovato in suo possesso, contenente sostanza stupefacente dello stesso tipo e del peso di 1,89 grammi. Nella stessa stanza, è stato recuperato anche un bilancino di precisione, intriso di stupefacente dello stesso genere, una punta di pugnale da sub ed un rotolo di carta alluminio con frammenti di busta di plastica di forma circolare, necessari per la confezione di dosi singole di sostanza stupefacente. L’uomo è stato, pertanto, dichiarato in arresto poiché ritenuto responsabile dei reati di detenzione illegale ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo eroina e resistenza a Pubblico Ufficiale. Dopo le formalità di legge l’arrestato è stato collocato agli arresti domiciliari presso la propria abitazione come disposto dall’autorità giudiziaria competente.