La Procura di Reggio Calabria vuole fare luce sulla morte di un tenente della Guardia di Finanza, che si è tolto la vita a fine agosto sparandosi un colpo di pistola con l’arma d’ordinanza mentre era in caserma, ed ha aperto un’inchiesta per istigazione al suicidio. Al momento non ci sarebbero iscritti nel registro degli indagati. L’indagine, affidata alla squadra mobile della Questura ed al Gico della Guardia di Finanza, è coordinata dal procuratore Giovanni Bombardieri e dal sostituto Tommaso Pozzati. La mattina del 30 agosto, il corpo dell’ufficiale, di 26 anni, è stato trovato nel suo ufficio dai colleghi, che non avevano sue notizie dal giorno precedente. La famiglia del tenente ha già nominato un avvocato, un consulente medico legale e un perito informatico.
Ufficiale Gdf suicida in caserma, Procura apre inchiesta
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