5 mesi fa a Crotone il tentato suicidio di una 16enne. Dopo quell’episodio la squadra mobile avviato le indagini che hanno portato alla luce una drammatica situazione familiare, fatta di botte, insulti e minacce da parte del padre padrone. Adesso l’uomo, un 46enne pakistano è stato arrestato dalla polizia di frontiera di Fiumicino nei pressi dell’aeroporto. Dopo il tentato suicidio della figlia, il 46enne aveva lasciato l’Italia e aveva raggiunto il suo Paese. Gli inquirenti erano da tempo sulle tracce del pakistano. Quando è pervenuta una segnalazione dell’ufficio di polizia di frontiera di Fiumicino circa il suo rientro in Italia, è stato bloccato e ammanettato. “L’uomo – ha spiegato ai giornalisti il dirigente della Mobile Nicola Lelario – praticava violenze fisiche, psicologiche ed economiche sulla moglie e sui figli. La donna veniva picchiata e maltrattata. Un un’occasione è stata buttata giù dalle scale durante l’ultima gravidanza”. Il pakistano si accaniva inoltre sui figli, anche deridendoli e denigrandoli. Prendeva in giro la figlia 16enne perché portava l’apparecchio ai denti. La ragazzina nel giugno scorso ha tentato il suicidio. Adesso il padre padrone è stato arrestato mentre le condizioni della 16enne sono ancora gravissime
Crotone, arrestato padre padrone dopo tentato suicidio della figlia
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