Fine settimana della Festa della Liberazione all’insegna del sole prevalente e di temperature in aumento e quasi estive, ma da lunedì i termometri crolleranno nuovamente. Gli esperti informano che domani, fatta eccezione per le ultime piogge al Sud, il tempo sarà soleggiato e il clima già mite sul resto delle regioni. I valori termici raggiungeranno facilmente i 22 gradi su molte regioni. Domenica, grazie all’influenza dell’anticiclone africano, spiegano i meteorologi, l’Italia vivrà la Festa della Liberazione con il bel tempo da Nord a Sud, ma soprattutto con un clima quasi estivo. Le temperature sono destinate a salire ulteriormente raggiungendo picchi di 23-24 gradi in Piemonte, Lombardia, Veneto, fino a 25 in Emilia e Toscana e oltre questa cifra in Sardegna. Questa fase stabile, soleggiata e calda è destinata a terminare già da lunedì 26, quanto meno al Nord. Con l’inizio della prossima settimana, concludono gli esperti, una serie di perturbazioni atlantiche minacceranno dapprima le regioni settentrionali e poi parte di quelle centrali, facendo crollare ancora una volta oltre che i termometri anche le speranze di una primavera più stabile.
25 aprile quasi estivo, ma da lunedì di nuovo maltempo
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