Come cambia la percezione delle persone
cieche e/o ipovedenti nei confronti degli ausili tecnologici
dopo il Covid? Come bisogna approcciarsi alle nuove
piattaforme per stare al passo con studio e lavoro?
Quesiti che verranno affrontati nel convegno dal titolo “Gli
ausili odierni possono far fronte alle esigenze delle
persone cieche e/o ipovedenti?” che si svolgerà sabato 30
settembre nella sede provinciale di Cosenza dell’Unione
Italiana Ciechi e Ipovedenti.
Sarà il termine “Accessibilità” il filo conduttore del
convegno che soprattutto per i ciechi e/o ipovedenti diventa
determinante sia per il quanto riguarda percorsi didatti sia
per quel che concerne l’inserimento nel mondo del lavoro.
L’UICI è impegnata da sempre nel sostegno allo sviluppo
degli ausili dedicati e in questo contesto si proverà anche a
capire quale sarà il futuro del “sistema Braille” in una
società veloce che brucia le tappe, sempre più connessa e
smart. Ecco perché bisogna offrire nuove opportunità di accesso
alla lettura, obiettivo che l’UICI vuole perseguire nel breve
termine. L’UICI è da sempre convita che nessuno deve rimanere
indietro e per questo propone percorsi di crescita anche
grazie all’utilizzo di ausili tecnologici che garantiscono
l’inserimento in contesti produttivi e didattici.