Domenica prossima, a Morano, la prima grande Caccia ai Tesori Arancioni. L’iniziativa, promossa a livello nazionale dal Touring Club Italiano e sul piano locale dalle singole amministrazioni comunali che hanno aderito (solo tre in Calabria), si presenta come una formidabile occasione per conoscere le eccellenze dell’entroterra. Per prendere parte all’evento basta collegarsi al portale del TCI, registrarsi e cliccare sul borgo scelto, Morano Calabro; quindi, dal box “Prenotazione evento”, iscrivere la propria squadra (max 6 partecipanti) e indicarne il nome. Non resta che presentarsi il 6 ottobre al punto di partenza, fissato in Via Cappuccini, nelle fasce orarie indicate nel sito (10.00/18.00), dove saranno consegnati i quesiti e gli indizi per poter iniziare la caccia e scoprire luoghi, persone, tradizioni e sapori che costituiscono il cuore pulsante della comunità. Pur non essendo prevista alcuna competizione, ogni team che completerà il percorso riceverà un piccolo omaggio. Ad ogni modo i particolari saranno illustrati sul posto dal gruppo Proloco, guidato da Rocco Ingianna, e dall’associazione Cultour, presieduta da Andrea Magnelli. Durante la giornata e soprattutto quando la caccia sarà terminata – lo raccomandano i promotori – si potranno condividere le emozioni provate durante la giornata postando foto e video sui social con gli hashtag ufficiali: #tesoriarancioni #touringclubitaliano #bandierearancioni.
«Anche quest’anno ospitiamo un evento importante per il territorio – affermano i consiglieri Mario Donadio e Salvatore Siliveri e il sindaco Nicolò De Bartolo. Siamo orgogliosi di essere tra gli unici tre borghi della Calabria ad aver aderito alla proposta del Touring, cui va il nostro plauso per il lavoro svolto, e allo stesso tempo siamo felici di essere stati scelti per aver ampiamente dimostrato la nostra capacità di accogliere. Vivremo con i tanti amici che verranno a trovarci domenica un momento di festa impreziosito dalle nostre peculiarità artistiche, paesaggistiche e culturali: proveremo a parlarne con l’amore che meritano. Il nostro grazie – concludono i tre amministratori – in primis a quanti, turisti e visitatori occasionali, continuano a trasferirci il loro affetto con una presenza pressoché assidua; poi, alla Proloco e alla Cultour per la valida ed efficace collaborazione offerta. Perché se camminiamo insieme, anche a piccoli passi, e aspiriamo ai medesimi obiettivi, i risultati prima o poi arrivano».
A Morano la prima Caccia ai Tesori Arancioni
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