Circa duecento opere rappresentano il corpus del “Deposito museale a vista”, il nuovo spazio destinato alla tutela, conservazione e valorizzazione del patrimonio d’arte contemporanea, intitolato a don Michele Jonà, che sarà inaugurato sabato 21 dicembre, nel Museo civico di Taverna. La struttura ubicata negli ambienti che ospitano anche l’Archivio storico del Comune, sarà visitabile a richiesta o per studi specifici. Tra i principali artisti documentati ci sono le numerose donazioni di Lia Drei, Fernanda Fedi, Gino Gini, Francesco Guerrieri, Carmelo Savelli, oltre a quelle di noti esponenti dell’arte contemporanea italiana come Vasco Bendini, Mirella Bentivoglio, Carmine Di Ruggiero, Concetto Pozzati, solo per ricordarne alcuni, oltre alle tante opere degli artisti calabresi presenti nel territorio e appartenenti alle generazioni degli anni 1940-’60. Significativa la dedica dello spazio al sacerdote don Michele Ionà che fu tra i principali cultori del patrimonio artistico di Taverna, insieme ad Alfonso Frangipane, e che ne difese l’appartenenza e il recupero, dopo il clamoroso furto delle opere di Mattia Preti avvenuto nel febbraio 1970″. L’iniziativa, che si terrà subito dopo la celebrazione eucaristica prevista nella chiesa monumentale di San Domenico – è detto in un comunicato dell’istituzione museale – giunge a completamento della programmazione annuale del Museo Civico di Taverna sostenuta dall’Amministrazione Comunale guidata dal sindaco Sebastiano Tarantino con la collaborazione della delegata alla Cultura Clementina Amelio.
Arte: nasce a Taverna il nuovo museale spazio “don Jonà”
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