Bisignano: “Dai riflettori ad una vita ricca di amore, di carità e di verità” l’evento con la Koll

Si svolgerà il prossimo 19 ottobre nel santuario di Sant’Umile da Bisignano l’incontro-testimonianza di Claudia Koll, organizzato dall’associazione Italiana Maestri Cattolici – Regione Calabria e dal Comune di Bisignano in collaborazione con la fraternità OFS di Bisignano, dal titolo: dai riflettori… ad una vita ricca di amore di carità e di verità. All’evento moderato dalla giornalista di Ten Tv  e docente Carmela Formoso, parteciperanno gli studenti delle scuole di Bisignano e Acri: IC Pucciano, IIS Enzo Siciliano e IIS IPSIA-ITI. Il racconto della conversione della Koll vuole essere un’occasione di confronto che non lascerà sicuramente indifferenti quanti avranno l’occasione di sentire la sua testimonianza, ma vuole essere soprattutto strumento formativo per la crescita delle nuove generazioni.In una società in cui il successo, il denaro e la bellezza sembrano essere “valori” determinanti, la testimonianza di vita dell’artista potrà offrire occasioni per richiamare alcune delle tematiche attualmente dibattute in ambito educativo e formativo, quali la crescita responsabile e civile delle nuove generazioni. Scopo dell’incontro è quello di affrontare, attraverso l’esperienza di vita della Koll, i temi della solidarietà e dell’accettazione dell’altro come atti concreti, non di elargizione, ma della capacità di donarsi agli altri con consapevolezza e disponibilità. Con la testimonianza dell’attrice si intende generare una particolare risonanza utile a fare esperienza e a ricercare, esaltare, preservare e difendere quei valori che sono radicati nell’animo e nella ragione di ogni uomo. Valori fondamentali per la vita di ognuno. La presenza e la testimonianza di Claudia Koll, affermata attrice e persona apprezzata per il suo impegno umano e sociale, sarà una testimonianza forte e concreta, di una donna che è stata capace di ribaltare tutto e cambiare la consapevolezza che aveva nei confronti della sua vita. E’ riuscita a concretizzare e sperimentare affiancando l’attività artistica ad un’intensa opera di volontariato, a favore dell’infanzia e dei sofferenti.