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Degustazioni, visite in cantine, conoscenza diretta dei produttori. Ma anche musica, arte, degustazione di prodotti tipici. Cantine Aperte è una vera festa del vino che incontra il territorio e ne restituisce l’anima vera e profonda. Un appuntamento che si rinnova anche in Calabria ogni anno nell’ultimo week end di maggio e che si concede il bis anche nel primo fine settimana di giugno con una formula di promozione del territorio unica nel suo genere messa in piedi dal Movimento Turismo Vino che in Calabria è presieduto da Pierluigi Aceti. Ben diciotto le cantine coinvolte nell’iniziativa regionale che trasforma le cantine in avamposti di racconto del territorio e spazio di socialità e promozione delle eccellenze gastronomiche calabresi, in stretta sinergia con i produttori dell’agroalimentare. «Il dinamismo importante che c’è sul territorio regionale attorno al mondo del vino ci permette di far conoscere la bellezza culturale, gastronomica e paesaggistica degli areali calabresi – ha ricordato Aceti – rilanciando e promuovendo la nostra azione sui territori rimarcando la voglia di raccontare lo stretto legame con il contesto produttivo, valorizzando la cultura del vino di qualità, ecosostenibile e nel rispetto del giusto equilibrio tra innovazione e tradizione». Il movimento turismo del vino negli anni è cresciuto e si è consolidato come realtà capace di intercettare il bisogno e la voglia dei produttori di innestarsi nel grande segmento del turismo enogastronomico che in Italia muove migliaia di appassionati e crea indotto che va canalizzato a beneficio dei territori in stretta sinergia con le istituzioni locali e regionali, offendo una «strategia d’insieme che ci veda protagonisti allo stesso tavolo per creare economia sostenibile e racconto della biodiversità». Si parte domani, sabato 25 maggio, con le visite e l’animazione nelle cantine Serragiumenta di Altomonte, Zagarella di Reggio Calabria, Feudo dei Sanseverino a Saracena, La Pizzuta del Principe di Strongoli, per proseguire domenica 26 maggio con Ferrocinto e Tenuta Celimarro a Castrovillari, Zagarella di Reggio Calabria, Feudo Gagliardi a Caulonia, Baroni Capoano e Francesco Malena a Cirò Marina, Giraldi & Giraldi a Rende, Serragiumenta ad Altomonte, Marrelli Wines ad Isola Capo Rizzuto, Feudo dei Sanseverino a Saracena, Altomonte di Palizzi, Cantine Elisium a Cosenza.
Degustazioni, visite in cantine, conoscenza diretta dei produttori. Ma anche musica, arte, degustazione di prodotti tipici. Cantine Aperte è una vera festa del vino che incontra il territorio e ne restituisce l’anima vera e profonda. Un appuntamento che si rinnova anche in Calabria ogni anno nell’ultimo week end di maggio e che si concede il bis anche nel primo fine settimana di giugno con una formula di promozione del territorio unica nel suo genere messa in piedi dal Movimento Turismo Vino che in Calabria è presieduto da Pierluigi Aceti. Ben diciotto le cantine coinvolte nell’iniziativa regionale che trasforma le cantine in avamposti di racconto del territorio e spazio di socialità e promozione delle eccellenze gastronomiche calabresi, in stretta sinergia con i produttori dell’agroalimentare. «Il dinamismo importante che c’è sul territorio regionale attorno al mondo del vino ci permette di far conoscere la bellezza culturale, gastronomica e paesaggistica degli areali calabresi – ha ricordato Aceti – rilanciando e promuovendo la nostra azione sui territori rimarcando la voglia di raccontare lo stretto legame con il contesto produttivo, valorizzando la cultura del vino di qualità, ecosostenibile e nel rispetto del giusto equilibrio tra innovazione e tradizione». Il movimento turismo del vino negli anni è cresciuto e si è consolidato come realtà capace di intercettare il bisogno e la voglia dei produttori di innestarsi nel grande segmento del turismo enogastronomico che in Italia muove migliaia di appassionati e crea indotto che va canalizzato a beneficio dei territori in stretta sinergia con le istituzioni locali e regionali, offendo una «strategia d’insieme che ci veda protagonisti allo stesso tavolo per creare economia sostenibile e racconto della biodiversità». Si parte domani, sabato 25 maggio, con le visite e l’animazione nelle cantine Serragiumenta di Altomonte, Zagarella di Reggio Calabria, Feudo dei Sanseverino a Saracena, La Pizzuta del Principe di Strongoli, per proseguire domenica 26 maggio con Ferrocinto e Tenuta Celimarro a Castrovillari, Zagarella di Reggio Calabria, Feudo Gagliardi a Caulonia, Baroni Capoano e Francesco Malena a Cirò Marina, Giraldi & Giraldi a Rende, Serragiumenta ad Altomonte, Marrelli Wines ad Isola Capo Rizzuto, Feudo dei Sanseverino a Saracena, Altomonte di Palizzi, Cantine Elisium a Cosenza.