Domani a Cosenza prende il via “Autunno musicale”

Anna Franchino

Prenderà il via domani, sabato 25 settembre, la XXII edizione della stagione concertistica internazionale di musica da camera “Autunno musicale”. Il primo appuntamento, così come tutti gli appuntamenti che si susseguiranno, è alle 18,00, al Museo dei Brettii e degli Enotri, a Cosenza.  Domani, di scena Annarita Cecchini, soprano, e Andrea Visconte, pianoforte, in “Nannetta e le altre. La passione e la leggerezza nell’Opera”.  “Si tratta – dice Luigi Santo, direttore artistico e presidente dell’associazione musicale “The Brass Collection”, sotto la cui egida si svolge “Autunno musicale” – di concerti e master class tenuti da importanti musicisti, italiani e stranieri, non solo di musica classica, bensì di musica “colta”. Negli anni si sono esibiti artisti provenienti da tutte le parti del mondo, eseguendo musiche del periodo barocco, romantico, jazzistico, d’autore; tutto insomma tranne che musica commerciale, al fine di aumentare la divulgazione di musica “colta”, non musica usa e getta come ogni cosa attualmente ci viene presentata ed imposta da una società consumistica. I concerti sono a cadenza settimanale, ogni sabato d’autunno così come cadono nel calendario, dal primo all’ultimo sabato autunnale”. Ciascun concerto viene presentato ed illustrato dal direttore artistico con la guida all’ascolto. “Questo  – continua Santo – permette di fornire gli strumenti al pubblico per poter vivere in prima persona le emozioni che solo un’esecuzione “dal vivo” può dare. Un concetto filosofico di “immanenza” applicato alla musica: l’esecuzione dal vivo dimostra come in realtà la musica non esiste, unica fra tutte le arti. Si può guardare un quadro, o una scultura, o seguire un’opera teatrale ed ogni volta si apprezza o meno il prodotto artistico alla stessa maniera. Questo nella musica dal vivo non accade: il musicista quando suona trasmette in quel momento delle emozioni, attraverso il suo strumento, al pubblico: appena eseguito, il brano è già scomparso. Rifacendolo cambia tutto, sia lo stato d’animo del musicista che dell’ascoltatore: un qualcosa di unico che fa si che la musica e solo la musica può far crescere culturalmente l’individuo. Non a caso Nietzsche sosteneva che “La vita senza la Musica è un errore”. Ecco, è proprio questo che avviene nell’Autunno Musicale: si cerca di contribuire a che la vita sia migliore!”.

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