Si chiama “Storie di ordinaria resistenza. Amore, sport e musica nei campi di concentramento nazisti.” L’iniziativa in programma a Rende in occasione della Giornata della Memoria il prossimo ventotto gennaio alle 16,00 nella sala convegni del Palacultura
“La memoria della Shoah –ha affermato Marta Petrusewicz- troppo spesso confonde i campi di concentramento con la “semplice” persecuzione antisemita, dimenticando il genocidio attuato dal regime hitleriano. ” ” Ci fu- aggiunge- anche una resistenza “ordinaria”, quella che affermava la voglia di vivere malgrado tutto, anche in faccia alla morte certa. È a queste storie che dedichiamo la Giornata della Memoria 2020”.
All’attrice kantoriana Ludmila Ryba sarà affidato il compito di leggere alcuni brani estratti da “C’era l’amore nel ghetto”, edito da Sellerio e scritto da Marek Edelman, l’unico comandante sopravvissuto alla rivolta nel ghetto di Varsavia di aprile 1943.
Il giornalista Francesco Veltri proporrà invece uno sguardo originale sullo sport al tempo del nazifascismo con “Il mediano di Mauthausen”, libro edito da Diarkos che narra la storia del calciatore e operaio Vittorio Staccione, centrocampista in ascesa nella Torino degli anni ’30 che alla passione per il calcio ha unito quella per la politica e le lotte sociali all’interno delle fabbriche. Tali attività lo misero sotto la lente d’ingrandimento di fascisti e lo portarono all’internamento nel campo di concentramento di Mauthausen, dove trovò la morte.
Infine, il coro polifonico della parrocchia della Santissima Trinità di Saporito eseguirà alcuni canti scritti dai deportati nei campi di concentramento.
Giornata della memoria. Iniziativa a Rende
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