I liquori del calabrese Enzo Serra sbarcano in Giappone

«L’idea è far emergere le realtà aziendali del territorio, aiutarle a crescere, soprattutto in tempi di crisi come quelli attualmente vissuti». Con queste parole, Riccardo Magarò, giovane imprenditore cosentino, titolare del laboratorio d’artigianato Palazzo dei Sarti, presenta, a marzo scorso, la sua azienda di consulting (magaroconsulting.com), una rete tra le eccellenze locali e quelle giapponesi, con l’obiettivo di mettere in contatto le imprese calabresi, attive nel campo del food e del beverage, con i manager e gli investitori del colosso asiatico, offrendo, quindi, un network di valorizzazione, sviluppo e crescita.  Oggi, la Magarò Consulting mette a segno il suo primo colpo. Grazie ad essa, infatti, i liquori di Qual’Italy dell’imprenditore calabrese Enzo Serra che, dai profumi e dagli aromi della terra ricava i suoi pregiatissimi prodotti, sbarcano in Giappone. Tra tali liquori, pronti ad essere esportati, si rintracciano: Anicafè, a base di infuso di caffè e anice stellato, che è un ricordo d’infanzia e di quei nonni che usavano aggiungere proprio l’anice al caffè, bevendolo caldo in tazzina oppure ghiacciato; Donna Brettia, a base di fichi dottati del cosentino, infuso di noci, scorza d’arancia, alloro e cannella, che vuole recuperare, come suggerisce il nome, la memoria e la dignità del popolo dei Brettii, egemoni della Magna Grecia e oppositori per tre secoli al dominio dei romani che per vendetta li definirono Brutii; Re Italo, l’amaro del re, dai cui sorsi sgorgano rispettivamente tutta la storia del capo degli Enotri e le fragranze di arancia, limone, mandarino, alloro e via discorrendo. La produzione del cosiddetto “sarto dei liquori” Enzo Serra – inventore, tra l’altro, della linea Quintessenza, specchio di tutta la biodiversità calabrese, disponibile sia in gocce sia in spray -, conquista, pertanto, i buyer esteri, consapevoli della qualità e anche del racconto di Calabria che vi è intrinseco. «Sono molto entusiasta di quanto sta accadendo a Enzo Serra coi suoi prodotti di altissimo spessore – afferma Riccardo Magarò -. Tutto ciò sottolinea come la Magarò Consulting, pure col supporto del “re” della ristorazione italiana a Tokyo Elio Orsara, stia effettivamente creando una importante sinergia tra le imprese. Si tratta di una vera e propria opportunità di crescita e di sviluppo. In più – conclude Magarò – proprio con Orsara e Serra stiamo per realizzare un progetto interamente incentrato sul bergamotto e, dunque, sulla sua esportazione».