Si svolgerà lunedì 4 novembre alle ore 10, presso la Casa della Musica, l’incontro “Legalità e sviluppo del territorio” promosso dall’Istituto Superiore “Lucrezia della Valle” di Cosenza. Ideale strumento di orientamento etico per le nuove generazioni,il concetto di legalità diventa il fulcro di un incontro partecipato alla presenza di Salvatore Borsellino, fratello minore del magistrato Paolo Borsellino, ingegnere, che dopo la Strage di via d’Amelio, avvenuta il 19 luglio 1992, in cui il fratello Paolo fu ucciso dalla mafia assieme ai membri della scorta si è dedicato attivamente alla sensibilizzazione riguardo al contrasto alla criminalità organizzata, il malgoverno e le collusioni tra politica, poteri occulti e mafia, chiamata trattativa Stato-mafia. Ospite della giornata Marisa Manzini, Procuratore aggiunto presso la Procura della Repubblica di Cosenza, oggi membro della Commissione parlamentare Antimafia. Personalità di rilievo all’interno della Magistratura, Marisa Manzini si è occupata per diversi anni, presso la Procura Distrettuale Antimafia di Catanzaro, alla quale è tuttora applicata, della Criminalità organizzata presente sul circondario della Procura di Vibo Valentia; è autrice del libro “Fai silenzio ca parrasti assai. L’incontro sarà occasione per ascoltare la toccante testimonianza di Sara Scarpulla, madre coraggio di Matteo Vinci, ucciso in un attentato a Limbadi ad aprile dello scorso anno, piegata da tre attentati subiti dalla sua famiglia, da anni di vessazioni ed intimidazioni, che continuerebbe a ricevere avvertimenti da membri del clan Mancuso tra quelli che non sono in carcere. L’incontro, durante il quale verranno proposte delle letture a cura degli studenti dell’Istituto, vede il coordinamento di Antonietta Cozza e di Michele Giacomantonio, docenti dell’IIS Lucrezia della Valle, e la partecipazione dei Maestri Aldo Pietramala al pianoforte e di Saverio Tinto alla direzione del Coro.
Legalità e Sviluppo, incontro a Cosenza
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