Una settimana all’insegna della lettura a Casali del Manco. Nel corso di Libriamoci, l’iniziativa ministeriale che coinvolge gli istituti scolastici italiani di ogni ordine e grado in momenti di lettura ad alta voce, la casa editrice Grafichè Editore ha deciso di donare alla Biblioteca comunale di Casali del Manco (Cs) settanta volumi. La donazione è avvenuta in occasione della presentazione del libro-catalogo di Rossella Cerra dal titolo “Eva mitocondriale e le sue sette figlie”, edito sempre da Grafichè Editore. All’incontro, oltre all’autrice del libro ed alla casa editrice, rappresentata dall’editore Nella Fragale, erano presenti il Sindaco Francesca Pisani, l’Assessore alla Cultura Giulia Leonetti, il Consigliere Emma Orrico, il bibliotecario Andrea Talarico per conto di Teca ed i volontari del servizio civile.
“Grande compiacimento è stato espresso dai rappresentanti dell’amministrazione comunale per la donazione dei volumi da parte di Nella Fragale: per l’amministrazione comunale, infatti, la biblioteca rappresenta un prezioso luogo di incontro, stimolo, scambio e confronto, per grandi e piccini. Un luogo da valorizzare e promuovere, ancor di più tra le giovani generazioni, per trasmettere loro l’importanza della lettura intesa come leva per aumentare il capitale sociale e culturale, per accorciare le distanze di ogni tipo, per conoscere meglio il mondo, partendo proprio da sé stessi”, è riportato in una nota.
La presentazione del lavoro dell’artista lametina Cerra, inserito negli appuntamenti dei “Giovedì di carta”, ha riscosso molta partecipazione, grazie anche ad interessanti momenti di lettura. Il volume, dal sottotitolo “Le immutevolezze del tempo”, trae ispirazione dalla teoria del genetista Bryan Sykes: la Gran Madre Eva Mitocondriale, dal cuore dell’Africa, inizia il suo percorso 150mila anni fa e, tramite il suo Dna mitocondriale, un cordone ombelicale lungo millenni, attraversa il tempo e lo spazio.
Intensa l’attività della Biblioteca comunale di casali del Manco che, nella settimana dedicata a Libriamoci, ha ospitato circa 200 tra alunni della scuola dell’infanzia e primaria del territorio, che sono stati coinvolti in numerose iniziative caratterizzate da letture animate e momenti di riflessione.