Togliere le parole dai loro contesti per ridonare loro la loro forza iniziale. Da Dante Alighieri e il suo Inferno all’Infinito di Leopardi passando attraverso Pasolini, Morante, Valduga, Pavese. E poi tutta la forza espressiva di Monica Guerritore, “un involucro trasparente e traspirante di emozioni”, che conduce lo spettatore all’interno di un viaggio nell’animo umano, nei suoi mostri rappresentati dal Caos dell’Inferno, con lo scopo ultimo di “uscire a veder le stelle” guidati da Virgilio e da autori più vicini a noi. Sul palcoscenico artisti di epoche diverse riprendono vita, uniti dalla ricerca comune che interroga il senso ultimo dell’esistenza umana. Questo in sintesi dall’Inferno all’Infinito, lo spettacolo di e con Monica Guerritore in scena al Garden di Rende, martedì 28 gennaio con inizio alle ore 21.00 ed inserito nella Rassegna fi Teatro e Musica “ Primafila” , organizzata dell’Associazione Culturale “Novecento Teatri”, con presidente Luisa Giannotti e direzione artistica di Benedetto Castriota.
NOTE DI REGIA La potente forza creativa dell’Immaginazione delle pagine di Hillmann e Citati accompagnano e forse spiegano (in parte) la discesa nel nero, nell’intima natura umana, che Dante mette in versi nei canti iniziali dell’Inferno (Divina Commedia); la sua ricerca e il suo incontro con le parti del Sé.
Nelle bellissime parole di Wagner, la forza della musica (che accompagna tutta la performance) diventa motore emotivo e precede, accompagna e amplifica il tormento delle passioni amorose (Paolo e Francesca), di abbandono (La Tentazione della Valduga), di ferocia come nel canto del conte Ugolino. Di abissi naturali che portano in scena anche figure materne e paterne: Pasolini, Morante. Tutto rende la ricerca e il racconto interiore e poetico di Maestri lontani tra loro per epoca, un’unica grande anima che racconta le infinite vie della testimonianza del Sé..
Le parole di Umberto Eco e del grande psicanalista Galimberti accompagnano, noi uomini di oggi, nella comprensione del nostro Inferno interiore e dell’Infinito intuìto…Tutto percepito e a noi consegnato da un’unica fonte, l’Intuizione artistica, di uomini e donne che hanno “cercato se stessi”(C.Pavese). L’evento è organizzato con il patrocinio della Regione Calabria e dei comuni di Castrovillari, Mormanno e Rende
Monica Guerritore dall’inferno all’infinito
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