Musica: concorso “Orfeo Stillo” per giovani cantanti lirici

Anna Franchino


Giovani professionisti del “bel canto” cercansi. E’ partito il “count down” per il XVII Concorso lirico internazionale “San Francesco di Paola” in programma a Cosenza, al teatro Alfonso Rendano, dal 13 al 15 marzo prossimi. L’appuntamento cosentino, promosso dall’Associazione musicale “Orfeo Stillo”, sorta nel 1986 e inserito tra gli “Eventi culturali storicizzati” della Regione e con il patrocinio del Comune di Cosenza, si propone di rappresentare un’opportunità da cogliere a disposizione dei più promettenti talenti della lirica in un panorama italiano e internazionale che non offre molte occasioni per emergere. Diretto dal maestro Luigi Stillo, il concorso è rivolto a cantanti lirici entro i 35 anni di età e si inserisce in un contesto di attività avviate in materia di divulgazione, promozione, produzione e all’alta formazione musicale nell’alveo di una tradizione familiare e di una passione tramandata di generazione in generazione. “Il nostro intento – afferma Giusy Ferrara, direttrice organizzativa del concorso – è quello di promuovere e lanciare i giovani cantanti lirici grazie ad occasioni reali messe in campo per aiutarli ad entrare nel mondo del lavoro, dalle borse di studio ai concerti, dalle masterclass alle scritture artistiche. E’ vero che l’Italia detiene grandi eccellenze, la Scala, il San Carlo, la Fenice di Venezia, l’Arena di Verona, ma qui gli artisti arrivano già da ‘grandi’, spesso dopo essere stati costretti a considerare l’estero quale riferimento lavorativo. Questo è assurdo perché l’Italia musicalmente nel mondo è l’Opera, cantata in tutti i continenti da centinaia di anni nella nostra lingua, rappresentando da sempre un veicolo di promozione, unitamente all’alta cucina e alla moda, dell’italianità di valore”. Oltre che dal direttore artistico Stillo, pianista, concertista e docente al Conservatorio di Cosenza e presidente, la giuria del Premio è composta dal direttore generale dell’ Aslico Teatro Sociale di Como, Giovanni Vegeto, dal direttore d’orchestra e direttore artistico dell’Orchestra Rossini di Pesaro, Daniele Agiman, dal sovrintendente e direttore artistico della Fondazione Toscanini di Parma / direttore artistico del Festival Valle d’Itria, Alberto Triola, dal direttore artistico della Fondazione Ravenna Festival, Angelo Nicastro, dal direttore artistico del Teatro delle Muse di Ancona, Vincenzo de Vivo e dal senior manager dell’Agenzia Dm Artist Management Cristian Stranieri. In chiusura del concorso concerto finale e cerimonia di premiazione dei cantanti vincitori che saranno accompagnati al pianoforte dal maestro Stefano Giannini.

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