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É sempre più in voga il fenomeno delle “cover”. Ce ne sono tante e il più delle volte si tratta di “band” di ottimo livello. Tra le “cover” che spiccano rispetto alle altre ci sono sicuramente i “Pfloyd’s Shadows”, che hanno tenuto un concerto molto apprezzato a “La Scogliera” di Pietragrande di Stalettì dedicato ai Pink Floyd, il gruppo britannico i cui brani rappresentano una pietra miliare nella storia musicale mondiale. I fan dello storico complesso di David Gilmour hanno potuto rivivere le loro emozioni di un tempo ascoltando l’esibizione di Enzo Brunello al basso, Santo Serra alle tastiere, Luca Giglio voce e chitarra, Sandro Viscomi alla chitarra ritmica, Nino “Gil” Sabato alla chitarra elettrica e Andrea Lanzellotti alla batteria ed alle percussioni, tutti grandi musicisti. Una piacevole serata accompagnata da quel pizzico di nostalgia che non può non suscitare l’ascolto di brani assolutamente straordinari la cui bellezza é rimasta immutata nel tempo.
É sempre più in voga il fenomeno delle “cover”. Ce ne sono tante e il più delle volte si tratta di “band” di ottimo livello. Tra le “cover” che spiccano rispetto alle altre ci sono sicuramente i “Pfloyd’s Shadows”, che hanno tenuto un concerto molto apprezzato a “La Scogliera” di Pietragrande di Stalettì dedicato ai Pink Floyd, il gruppo britannico i cui brani rappresentano una pietra miliare nella storia musicale mondiale. I fan dello storico complesso di David Gilmour hanno potuto rivivere le loro emozioni di un tempo ascoltando l’esibizione di Enzo Brunello al basso, Santo Serra alle tastiere, Luca Giglio voce e chitarra, Sandro Viscomi alla chitarra ritmica, Nino “Gil” Sabato alla chitarra elettrica e Andrea Lanzellotti alla batteria ed alle percussioni, tutti grandi musicisti. Una piacevole serata accompagnata da quel pizzico di nostalgia che non può non suscitare l’ascolto di brani assolutamente straordinari la cui bellezza é rimasta immutata nel tempo.