Ha preso ufficialmente il via oggi il progetto pilota dedicato ai più piccoli “Stanze a cielo aperto – Sila Outdoor Elearning” promosso dal presidente dell’Ente Parco Nazionale della Sila, Francesco Curcio. “Un nuovo modo – è detto in un comunicato – di fare educazione ambientale, a distanza sì, ma collegati, dalla grande ricchezza che accomuna tutti gli abitanti dell’Altopiano silano, le inestimabili bellezze del Parco della Sila. In un momento così particolare, i bimbi e i ragazzi di tutte le scuole hanno bisogno di sentire vicino, più di prima, il profondo valore della conoscenza”. “L’iniziativa – riporta il comunicato – è dedicata agli alunni delle classi IV e V della Scuola Primaria dei Comuni del Parco e prevede video lezioni costruite ad hoc per gli alunni dell’Istituto comprensivo di Aprigliano, incentrate sulle enormi ricchezze che il Parco Nazionale della Sila abbraccia e che hanno catturato e conquistato il cuore dei bambini in ascolto, che con interesse ed entusiasmo hanno partecipato attivamente alla lezione, ponendo domande, dubbi e curiosità, con quell’autenticità e spontaneità che solo i più piccoli sanno donare. Grazie alla collaborazione, all’entusiasmo ed alle capacità organizzative dimostrati dalla dirigente scolastica Immacolata Cairo, dirigente dell’Istituto Comprensivo, dalla prof. Maria Spatafora e da tutto il corpo docente che ha contribuito alla riuscita del progetto, l’Ente Parco ha sperimentato con successo questa prima innovativa modalità di approccio all’Educazione Ambientale, con il proposito di attivare da subito analoga iniziativa presso tutti gli Istituti Comprensivi ricompresi nel territorio del Parco”. Ad introdurre l’argomento trattato con una videolezione è stata la responsabile del Servizio “Educazione Ambientale” dell’Ente, Barbara Carelli, che ha spiegato ai ragazzi e agli insegnanti il motivo che ha spinto il Parco ad intraprendere l’iniziativa e sintetizzato i contenuti dell’incontro, inserito nell’ampio contesto di azioni connesse al raggiungimento degli obiettivi di Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile. La seconda parte della video lezione è stata curata da tre Guide ufficiali del Parco che, attraverso le singole esperienze e competenze, hanno illustrato agli studenti un’ampia panoramica di pecu-liarità, risorse e ricchezze del Parco Nazionale della Sila. “L’Ente Parco, ancora una volta – è detto ancora nel comunicato – con lungimiranza e dedizione lavora alla costruzione di un territorio in cui vivere con crescente consapevolezza, in grado di guidare i futuri cittadini del Parco. Un nuovo modo di pensare l’educazione ambientale, i benefici e gli spunti che in grado di portare per progettare insieme ai futuri Cittadini del Parco, un cammino più verde e sostenibile per l’Altopiano silano e tutti coloro che lo abitano. Un’opportunità importante, per le scuole coinvolte e per il territorio, un nuovo modo di comunicare e fare didattica, accostato alla promozione e valorizzazione delle bellezze di un Parco Nazionale curato e protetto da sempre”.
Parco Sila: “Stanze a cielo aperto”, videolezioni da natura
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