Ultimo appuntamento con “SUONI” Festival Etno Jazz, evento organizzato dalla Pro Loco di Castrovillari in collaborazione della locale amministrazione comunale. Si parte oggi alle ore 21.00 nella corte del Castello Aragonese, con “Piccole Patrie, la Patria altre Patri” reading del libro di Vittorio Cappelli. Il libro sarà presentato da Gianluigi Trombetti. Vittorio Cappelli, nel suo ultimo libro segue in particolare i circuiti culturali tracciati da artisti e intellettuali calabresi e italiani in Brasile e nel resto dell’America Latina, tra le piccole patrie d’origine, la scoperta della Patria e le nuove patrie d’accoglienza. Il reading sarà impreziosito dalla voce della cantante e autrice Mel Freire, brasiliana, che presenterà il suo disco Clarão – dove incrocia la sensibilità musicale propria della grande vocalità brasiliana, l’amore per il jazz e le suggestioni del cantautorato italiano. La sua carriera musicale, l’ha vista come apprezzata interprete in collaborazione con importanti musicisti brasiliani e italiani, come Fred Martins, Jorge Bonfá, Renato Motha, Eddy Palermo, Triology Jazz trio, Paolo Recchia, Umberto Vitiello e molti altri. Mel Freire sarà accompagnata da Gino Marcelli, pianista e compositore di straordinaria sensibilità che ha suonato con artisti come Andrea Bocelli, Simple Mind, Leonard Johnson, Geraldina Trovato, Mango, Tony Scott, Toninho Horta, Faithless, Trilok Gurtu, Tino Tracanna, Attilio Zanchi, Tommy Bradascio. Per la serata sarà ospite speciale Michele Varcasia, alla chitarra 7 corde.
Vittorio Cappelli, storico dell’emigrazione italiana in Brasile, e Mel Freire, cantante e autrice brasiliana, da tempo radicata in Italia, si sono incontrati sul comune terreno di un duplice amore, per il Brasile e per l’Italia, coltivato seguendo gli inniti e fertili scambi culturali tra i due Paesi, esperiti in passato dai migranti e replicati ora dalla loro personale esperienza di vita, negli studi e nella creatività artistica.
A seguire la presentazione del l’ultimo lavoro discografico del musicista-compositore-concertista castrovillarese, Leonardo Saraceni. “LE EMOZIONI CHE RESTANO…” registrato live presso la Wildenstein’ Sches Palais di Herlangen (D) e presso la Università “Sapienza” di Roma. Il M° saraceni dice: “non c’è altra musica da scrivere…ogni volta mi accorgo che ciò che ho scritto è già stato scritto da altri prima di me…è per questo che ogni volta che compongo mi rivolgo alle emozioni celate in fondo alla nostra anima …per lei c’è ancora tantissimo da scrivere…e da scoprire…e da raccontare…” Leonardo Saraceni consolida la propria indole artistica, la tecnica pianistica e l’intuizione compositiva, iniziando a studiare da giovanissimo con il Maestro Luigi Roig, sudamericano, che lo guiderà attraverso una formazione ampia e cosmopolita. Esegue a undici anni il suo primo concerto da solista. Nel 1992 inizia la carriera concertistica, che ancora oggi lo vede acclamato interprete in molte città europee ed oltreoceano; la sua ultima opera, il Piano Concerto n.1 op.15, è stata da egli stesso eseguita in prima mondiale ad agosto 2010 nella città di Guanajuato (Messico), in occasione del Festival del Verano, presso il Teatro Nazionale Juarez, diretto dal Maestro Jose Maria Melgar; nel 2013 è invitato ed esegue in Romania il Piano Concerto n.1 op.15 in Prima Europea, con la Filarmonica Banatul, diretto dal Maestro Roberto Di Maio. Vanta collaborazioni internazionali, sia come concertista che come compositore e docente, nonché pubblicazioni in catalogo di rinomate case editrici, quali La Feltrinelli, Libreria Universitaria, IBS; sue composizioni eseguite in RAI Radio 2, nonché inserite nei programmi concertistici di validi interpreti di mezzo mondo, che le hanno anche incise in CD. E’ presidente dell’International Prize “Music in the World” che si svolge a Roma dal 2016. Ha fondato e dirige dal 1989 la Scuola di Musica “F. Cilea”, oggi tra le più antiche e rinomate scuole di musica italiane, dove molti giovani di Castrovillari e dei paesi limitrofi frequentano con successo i vari Corsi di Strumento e di Canto.
Ultimo appuntamento con “SUONI” Festival Etno Jazz
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