Prevista per lunedì, alle ore 11, all’Aula Magna “Andreatta” dell’Unical, la presentazione dell’ultima fatica scientifica di Mario Caligiuri “La responsabilità disattesa. L’Università della Calabria e la pedagogia: politiche educative e sottosviluppo nell’Occidente”. Dopo i saluti dei direttori dei dipartimenti DiCes, Roberto Guarasci, e DeMaCs, Gianluigi Greco, interverranno i docenti dell’Unical, Giancarlo Costabile e Rossana Adele Rossi, dell’Università “Magna Graecia” di Catanzaro, Tiziana Iaquinta, e dell’Università “Mediterranea” di Reggio Calabria, Rossella Marzullo. L’iniziativa sarà coordinata da Antonella Valenti, docente dell’Ateneo di Arcavacata, ed è organizzata in collaborazione con la Fondazione “Italia Domani”, la Rubbettino Editore e Radio Radicale.
Il saggio di Caligiuri vuole promuovere un dibattito su come gli atenei incidano nello sviluppo dei territori. Dopo mezzo secolo, rileva il docente di Pedagogia della Comunicazione, è bene riflettere “su quanto abbia rappresentato l’Università della Calabria per gli studi pedagogici e per lo sviluppo dell’educazione in una delle regioni più difficili del Paese, dove è sempre più incombente la presenza della ‘ndrangheta. Infatti, la presenza della criminalità distorce sia l’economia che la democrazia, incidendo sul rapporto che esiste tra istruzione e sviluppo e tra sviluppo e libertà”. La Calabria è in definitiva “questione nazionale, in quanto a volte sembra essere la cartina di tornasole degli esiti delle politiche pubbliche e dei comportamenti politici generali. Una metafora dell’Italia, insomma”, conclude il professor Caligiuri.