A lezione di legalità e cyberbullismo gli alunni delle ultime classi delle elementari e le prime due delle medie, della sezione distaccata di Zumpano. L’evento, organizzato dall’amministrazione comunale di Zumpano, ha coinvolto diverse figure istituzionali e educative, con l’obiettivo di sensibilizzare gli studenti sulle tematiche legate alla legalità e alla navigazione sicura.
Sono intervenuti: l’assistente capo coordinatore Patrizia Marino della Polizia Scientifica di Cosenza, il vice ispettore Antonella Stola della Divisione Anticrimine di Cosenza, l’ispettore Fabio Ferraro della Polizia Postale di Cosenza e il Maresciallo Lucio Paladini, Comandante della Stazione Carabinieri di Celico. Inoltre, erano presenti l’insegnante Pasqua Terrone dell’Istituto comprensivo Rende Commenda, l’assessore con delega alla scuola, Ernestina Amantea, e il sindaco di Zumpano, Fabrizio Fabiano. Durante l’incontro si è parlato della costituzione e dei diritti dei cittadini, delle conseguenze dell’assunzione di sostanze tossiche e alcoliche, degli effetti negativi degli stupefacenti, del tasso alcolico alla guida, del fumo e dell’ubriachezza. Inoltre, sono state evidenziate l’importanza del rispetto delle leggi, delle regole e dei beni pubblici, come ad esempio gli arredi urbani, e sono state promosse pratiche di cittadinanza attiva, come la raccolta differenziata e il denunciare eventuali azioni criminose alle forze di polizia, anche attraverso l’utilizzo di applicazioni di segnalazioni anonime scaricabili sui telefonini.
Un altro aspetto affrontato durante la lezione è stato il cyberbullismo, un fenomeno sempre più diffuso tra i giovani. Gli studenti delle scuole medie hanno presentato dei lavori in cui hanno raccontato episodi di cyberbullismo, anche attraverso disegni, al fine di sensibilizzare i loro compagni e promuovere una cultura di rispetto e solidarietà online. Gli alunni hanno partecipato attivamente alla lezione, ponendo domande e mostrando interesse per il tema della legalità e della navigazione sicura. In particolare, hanno chiesto quali siano gli impegni richiesti per essere buoni cittadini e come segnalare episodi di violenza domestica o situazioni di pericolo, utilizzando i numeri telefonici di emergenza 112 e 113.
“L’iniziativa si è rivelata molto positiva, permettendo agli studenti di acquisire conoscenze e competenze fondamentali per vivere in modo consapevole e responsabile nella società odierna, sia nel mondo reale che in quello virtuale. Grazie a questa lezione di legalità e cyberbullismo, i giovani di Zumpano sono stati incoraggiati a diventare cittadini attivi e a contribuire alla costruzione di una comunità più sicura e rispettosa”, dichiarano gli organizzatori.