Finti crediti per pagare i debiti, ancora guai per la Reggina di Gallo

Anna Franchino

La società calcistica Reggina1914 srl (serie B) avrebbe ricevuto da una società sotto inchiesta a Bari – a titolo di permuta, quale pagamento di una sponsorizzazione – un credito fiscale ritenuto fittizio di oltre 703mila euro che avrebbe utilizzato, nell’aprile 2022, per compensare debiti tributari e previdenziali relativi ai periodi di imposta dal 2016 al 2020. Per questo la Guardia di Finanza di Bari, su disposizione dei pm baresi, ha perquisito le sedi della Reggina1914 srl, in modo da acquisire documenti utili alle indagini. La circostanza è stata segnalata alla Covisoc (Commissione di vigilanza sulle società di calcio) della Figc. “La Società Reggina 1914 Srl, non è in alcun modo coinvolta e non ha mai avuto nessun rapporto con i soggetti sotto inchiesta da parte della Procura della Repubblica di Bari”.  Così, con uno scarno comunicato, la società amaranto commenta l’inchiesta dei magistrati pugliesi per indagini di natura fiscale. Nella nota la Reggina afferma che “nella giornata di ieri sono stati acquisiti dalla Guardia di finanza alcuni documenti relativi alle precedenti gestioni della Reggina 1914. L’acquisizione è stata fatta su richiesta della Procura della Repubblica di Bari per indagini di natura fiscale. Non è stato acquisito né richiesto alcun documento riguardante l’attuale gestione o proprietà”.

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