Molti ospedali calabresi entro il 2025 rischiano la chiusura per mancanza di medici. L’allarme lanciato dal consigliere regionale della Casa delle libertà Gianluca Gallo il quale rende noti i dati del sindacato Anaoo Assomed : tra il 2019 e il 2021 andranno in pensione 1410 medici.
In particolare 245 per medicina d’urgenza, 63 per anestesia e rianimazione, 51 per ginecologia, 90 per chirurgia generale, 150 per Pediatria e 90 per psichiatria.
In Calabria c’è discrasia- denuncia Gallo tra la programmazione e la lettura del fabbisogno.
La proposta dell’esponente della Cdl riguarda i neo laureati ben 30mila in Italia, ragazzi- spiega – “che potrebbero entrare a far parte dell’organizzazione ospedaliera o della rete di medicina territoriale sotto la guida dei medici già in servizio. Aprire loro le porte della sanità pubblica, in attesa di portare a termine la programmazione consentirebbe di risolvere i problemi presenti e futuri della sanità calabrese e arginare i viaggi della speranza”.
“Cotticelli, Oliverio, lo stesso governo – conclude Gallo- valuteranno la proposta?”
Il problema riguarda – si sottolinea infine nella nota- non solo la Calabria, ma l’Italia. Infatti usciranno dal lavoro, dalle corsie, “usufruendo della legge Fornero e quota 100 ben 38.000 sanitari.”
Gallo: Nel 2025 ospedali rischiano chiusura
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