Diciassette misure cautelari sono state eseguite dalle prime luci dell’alba, tra Cosenza e Barcellona Pozzo di Gotto (Messina) nei confronti di altrettante persone appartenenti a gruppi criminali operanti nel cosiddetto villaggio degli zingari di Cosenza a cui vengono contestati a cario titolo i reati di furto aggravato, tentato furto con strappo, ricettazione, estorsione, detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti, danneggiamento, detenzione illegale di armi. I provvedimenti, eseguiti dai carabinieri del Comando provinciale di Cosenza, sono stati emessi dal Gip del Tribunale di Cosenza su richiesta della Procura guidata da Mario Spagnuolo.
L’operazione, denominata ‘Gazze ladre’ vede impegnati circa 150 militari. Dopo l’operazione Gipsy dello scorso 14 luglio, i carabinieri di Cosenza stanno infliggendo un nuovo colpo ai gruppi criminali operanti nel villaggio degli zingari di Via degli Stadi.
Gazze ladre: cavallo di ritorno, droga ed estorsioni
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