Non si avevano più notizie di lui da circa tre giorni, poi nella serata di ieri il tagico epilogo, il corpo senza vita di Mattia D’Ingianni, giovane di Scalea, è stato trovato al lato di un binario qualche chilometro a sud di Scalea. Il ragazzo, vestito con una tuta nera, probabilmente è stato investito da un treno qualche giorno fa, senza però che nessuno si accorgesse di lui. Un’impatto mortale. Il cadavere è rimasto sui binari fino a quando, ieri pomeriggio, non è arrivata la segnalazione a Rete ferroviaria italiana, inviata forse da un macchinista che avrebbe intravisto il corpo esanime a margine della linea ferrata. Sul posto, immediatamente è intervenuta la Polizia ferroviaria di Sapri, competente per territorio, che ha avviato le indagini insieme ai carabinieri Stazione di Scalea. In un primo momento il cadavere era stato attribuito ad un cittadino straniero, visto che la vittima non aveva con sé i documenti. In serata, invece, con la comparazione dei dati e con l’incrocio delle informazioni si è giunti all’amara realtà, e cioè che la tragedia riguardava proprio la comunità di Scalea. Dopo aver recuperato il corpo del giovane è stato trasportato nella sala mortuaria in attesa di ulteriori disposizioni. I genitori di Mattia avevano diffuso anche annunci sui social perché non avevano più sue notizie da giorni. Ancora da chiarire cosa è realmente accaduto, Mattia era un ragazzo sereno e tranquillo, che amava gli animali e sui social gli scatti sono sempre in compagnia degli amici a 4 zampe, aveva anche la passione per il frisbee. Una tragedia che ha gettato nello sconforto l’intera comunità, saranno le indagini ad accertare eventuali responsabilità.
Giovane travolto da Treno a Scalea
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