“La pandemia ha reso più evidenti diseguaglianze, ha creato nuove povertà e ha ridotto opportunità. I giovani, i ragazzi e i bambini hanno pagato un prezzo molto alto, non lo dimenticheremo, come non dobbiamo dimenticare le risposte positive.
Il mondo della scuola è stato un esempio di solidarietà. Oggi la scuola riparte”. Lo ha detto il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel corso della cerimonia di inaugurazione dell’anno scolastico, a Pizzo Calabro.
Il Capo dello Stato prima di partecipare all’evento “Tutti a scuola”, ha visitato l’istituto tecnico nautico, come aveva fatto in mattinata anche il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi. Al presidente sono state illustrate le caratteristiche della scuola, fondata nel 1874 come scuola navale e poi diventata nel 1959 Istituto tecnico. La presenza di Mattarella è stata salutata anche dalla nave scuola “Amerigo Vespucci”.
Davanti a circa mille persone e a rappresentanze di vari istituti del Paese che hanno arricchito lo spettacolo condotto da Andrea Delogu e Flavio Insinna e con artisti come Tancredi e Massimo Ranieri, Mattarella, presenti i presidenti del Coni, Giovanni Malagò, e del comitato paralimpico, Luca Pancalli; l’oro olimpico Marcel Jacobs con Vincenza Petrilli, Stefano Raimondi, Giulia Terzi e il calciatore Leonardo Spinazzola, campione d’Europa a Londra, ha anche detto che “vi sono state assunzioni, aule adeguate, con le istituzioni a diversi livello che hanno collaborato per la riapertura delle scuole. Serve una prospettiva strategica con il Pnrr per avere una scuola più moderna. Questo è l’investimento più intelligente e proficuo. La scuola è assolutamente centrale”.
“Ora grazie alle vaccinazioni – ha detto ancora il Capo dello Stato – la chiusura delle scuole non deve più accadere”. “Anche noi – ha detto, da parte sua, il ministro Bianchi – abbiamo vinto la nostra medaglia d’oro perché siamo riusciti a portare tutti a scuola. La piattaforma per il controllo del Green pass sembrava una sfida impossibile, ma ce l’abbiamo fatta”.