Che cosa sta succedendo tra il Pd ed Oliverio? Ebbene, niente. Nel senso che, rispetto alle frizioni fatte registrare nei giorni scorsi non e’ accaduto nulla: il partito e’ sempre piu’ intenzionato a non fare un passo indietro, il presidente neanche. Come se ne esce? Al momento ognuno prosegue lungo la propria strada.Il Pd per spingere ancora più in là l’uscente, commissione all’ SWG un sondaggio dal quale emerge che l’86% dei calabresi non ha fiducia in lui. Schermaglie, lotte intestine, c’è tutto questo ed anche di pèiù nel braccio di ferro. Intanto il Pd e’ certo che prima o poi convincera’ i 5 stelle a siglare questo accordo elettorale, come? Approfittando dello stato di confusione che regna all’interno del movimento, acuito anche dalla brutta figura rimediata nell’elezione di Lamezia. Tant’è che c’è chi sostiene la necessità di non partecipare affatto allae elezioni, a meno che il Pd non recuperi un nome spendibile che possa piacere ai pentastellati. A dire il vero Graziano un nome ce l’avrebbe, ed è quello dell’imprenditore Florindo Rubbettino. Ma al momento non c’è nulla di certo, siamo cioè nel campo dei desiderata. Se però dovesse concretizzarsi questa ipotesi che farà Oliverio? Proporrà ugualmente la sua candidatura, mantenendo fede all’impegno assunto con i segretari dei circoli qualche giorno fa a Lamezia? Lo scopriremo solo vivendo….Nel centrodestra dopo l’endorsement di Maurizio Gasparri, Mario Occhiuto è convinto che sarà lui il candidato. Tant’è che dopo l’infuocato consiglio comunale che ha approvato la sua dichiarazione di dissesto, ha detto di non aver mai preteso la candidatura alla Regione, semmai sono state le persone riunite in comitati che mi hanno chiesto di candidarmi perchè vogliono lo stesso cambiamento che hanno visto a Cosenza. Corsa in solitario invece per Tansi e Nucera, l’ex capo della Protezione civile è molto attivo in tutta la Regione, si segnalano numerose iniziative nel corso delle quali racconta ai cittadini ciò che ha in mente per la Calabria che verrà. Anche Nucera non è da meno, visto che sta seguendo un fitto calendario di appuntamenti. E’ giusto ricordare che si voterà il 26 di gennaio, almeno così ha detto Oliverio, ma ad oggi se non del tutto fermo, quasi. Insomma i calabresi vivranno il clou della campagna elettorale probabilmente tra una fetta di panettone e un “Tu scendi dalle Stelle” intonato dai bene auguranti zampognari…..
La Regione che…verrà
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