Nell’ufficio della dirigente del Liceo Valentini oggi, al 5° giorno di occupazione, ha avuto accesso un ispettore dell’ufficio scolastico regionale inviata per approfondire la vicenda riguardante le presunte molestie subite da almeno due ragazze tra studentesse ed ex studentesse. I fatti di questi giorni non sono altro che le conseguenze di una situazione che si trascina da anni… almeno dal 2018 quando la famiglia di una studentessa portò la vicenda all’attenzione della dirigente: “Vorrei sapere come mai è stato dichiarato che di questi fatti non era a conoscenza nessuno – dice un familiare di una delle presunte vittime – se avevamo preso un appuntamento con la dirigente il 28 giugno 2018 alle ore 18, io e mia madre denunciammo l’accaduto. Venne presa una soluzione: il docente era stato allontanato, ma si è ripresentato facendo sprofondare mia sorella in uno sconforto e un disagio profondi. Naturalmente si erano create anche tensione e depressione in famiglia vedendo questa sofferenza. Fino a che circa dieci giorni fa incontrandola le ha detto <avrei dovuti farti anche peggio>”.
La testimonianza della giovane ha scoperchiato una serie di vicende che stanno emergendo in questi giorni: “Molte ragazze raccontano storie uscite fuori dopo che ho avuto il coraggio di parlare – dice la giovane – questo mi dà molta forza di andare avanti. Non sono sola, tutti lottano e si battono per la giustizia”.
Intanto i ragazzi del liceo attendono prese di posizioni o passi avanti nelle indagini per decidere se far rientrare la protesta…