Salgono a 90 le vittime del naufragio del barcone carico di migranti schiantatosi su una secca lo scorso 26 febbraio al largo di Steccato di Cutro. A ormai quasi un mese dal disastro, è stato recuperato dai sommozzatori della Guardia costiera il corpo senza vita di un uomo di circa trent’anni. Il cadavere era stato avvistato in precedenza nello specchio di mare tra Le Castella e Isola Capo Rizzuto da personale della Protezione civile che ha subito informato la Guardia costiera. La zona dell’ultimo ritrovamento, a nord di Steccato di Cutro, è quella al momento più distante dal luogo dove è avvenuta la tragedia.