Omicidio Cutro, ex marito: “non volevo ucciderla”

“L’ho uccisa accidentalmente nel tentativo di entrare in casa”, così Alfonso Diletto ha raccontato quei momenti concitati ai carabinieri del Comando Provinciale di Crotone, confessando il delitto dell’ex moglie Vincenza Ribecco di 60 anni. Ha reso dichiarazioni spontanea durante l’interrogatorio in caserma, il 59enne che nel tardo pomeriggio di ieri a San Leonardo di Cutro, nel crotonese, nel giorno della festa della donna, ha ferito mortalmente l’ex compagna. La sua versione è ora al vaglio dei carabinieri che dovranno verificare la veridicità, ma al momento sembra che l’uomo abbia agito con premeditazione, tanto da contestargli il fermo con l’aggravante specifica. L’uomo ha raccontato di aver concordato l’incontro con la ex per discutere di questioni legate alla loro separazione, che risaliva ad almeno un anno e mezzo fa, confessando di aver portato con sé la pistola, che peraltro deteneva illegalmente, indicando successivamente agli inquirenti dove avesse lanciato l’arma subito dopo aver commesso l’omicidio, in un dirupo vicino casa della vittima. Ha detto inoltre di essere geloso e sospettare che Vincenza avesse una nuova relazione, non riscontrata dai carabinieri, e voleva ricucire il rapporto sentimentale con lei. La donna evidentemente, secondo quanto emerso dai primi accertamenti, temeva sulla sua incolumità anche perché nell’incontrare l’ex marito ha raccontato a parenti ed amici di vivere in uno stato d’ansia. Ecco perché secondo la ricostruzione fatta dai militari, la donna, quando Diletto ha suonato al campanello, non ha aperto la porta finestra, e si ipotizza che l’omicida abbia sparato dietro di essa provocando la morte istantanea di Vincenza perché il proiettile ha raggiunto immediatamente il cuore. Quando il figlio della coppia che viveva insieme alla mamma, è arrivato a casa ha infatti aperto la porta e trovato la donna a terra riversa sul pavimento, poi ha tentato di soccorrerla e così ha allertato il 118, ma il personale sanitario giunto sul posto non ha potuto fare altro che constatarne il decesso.