“In Calabria rimane aperta la questione se la Zes possa rappresentare un’occasione di sviluppo. Il successo dipenderà non soltanto dal credito di imposta, ma soprattutto dalla tipologia delle attività produttive che avremo a Gioia Tauro”. Ad affermarlo è il candidato del M5S alla presidenza della Regione Calabria Francesco Aiello, docente all’Unical, Fondatore di OpenCalabria e Componente del Comitato di Indirizzo della ZES Calabria. Ieri Aiello ha incontrato i rappresentanti dei meetup calabresi ai quali ha illustrato alcuni temi che intende lanciare ad integrazione di quelli del Movimento. Uno dei quali è su Gioia Tauro. “La Calabria – afferma Aiello – ne trarrà beneficio se gli investimenti saranno legati alle filiere di successo dell’economia calabrese. Un esempio su tutti. Se a Gioia Tauro si creasse anche un agglomerato di imprese agro-industriali si tratterrebbe in Calabria il valore aggiunto associato alla trasformazione delle materie prime agricole. La domanda per la trasformazione proveniente dall’area Zes fungerebbe da stimolo per le attività che oggi operano nei mercati del fresco. La vicinanza con il porto consentirebbe di arrivare in tutti i mercati del mondo. Troveremmo beni alimentari calabresi sugli scaffali asiatici, americani, europei, dell’Oceania, venduti a prezzi elevati (perchè di qualità). L’effetto netto della ZES è che avremmo un incremento dell’occupazione e della produzione regionale. Sarà sufficiente per una crescita duratura? No, ma colmare il divario tra quello che facciamo e quello che potremmo fare nel settore agro-industriale avrebbe un impatto considerevole su una larga quota dell’economia calabrese. Il senso di tutto ciò dipende dal fatto che tutte le regioni del Sud avranno una Zes ed esse, pertanto, entreranno in competizione per attrarre capitali ‘neutri’ rispetto al territorio. In tale direzione, chi prevarrebbe? Perché un investitore estero dovrebbe localizzare la propria attività ‘neutra’ a Gioia Tauro piuttosto che a Salerno-Napoli, se entrambe le aree godono della stessa fiscalità di vantaggio? Dunque, avere nel Mezzogiorno molte aree ZES dovrebbe stimolare la crescita di imprese legate ai luoghi e alle specifiche dotazioni di risorse (anche di capitale umano) per sfruttarne tutte le potenzialità. In Calabria, un modo per massimizzare l’utilità della ZES è creare subito un Polo Agro-Industriale a Gioia Tauro”.
Aiello (M5S): “Gioia T. possibile polo agro-industriale”
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