“In tutti questi anni di gestione commissariale non si è data esecuzione ai tanti progetti presentati dalla società Syndial, progetti spesso approvati ma poi senza ragioni tecniche non più adeguati. Ora il ministro Costa ha annunciato che il sostituto del commissario Elisabetta Belli sarà un crotonese. Ne siamo felici, ma a noi interessa che risani il sito perché ancora una volta siamo come nel 2001 ovvero senza risposta e il sito, ritenuto di interesse nazionale per la bonifica già negli anni ’90, è ancora lì pericoloso per l’ambiente, per la città, per i crotonesi”. Lo afferma, in una nota, Lorenzo Speziali, presidente dell’associazione “Italia Mediterraneo”, in merito all’annuncio del ministro dell’Ambiente riguardo la bonifica dell’ex area Eni e la sostituzione del commissario Elisabetta Belli, scaduto ormai da un anno. “Purtroppo – prosegue – tale indecisione ha comportato un grave rallentamento delle attività di bonifica e riparazione del danno ambientale e anche la sospensione della convenzione con Arpacal. Ora basta, il ministro tiri fuori dal cilindro questo benedetto nome e si cominci a lavorare sul serio. Ne abbiamo piene le scatole di questa eterna prorogatio tutta a danno della salute dei crotonesi”.
Ambiente, “Italia Mediterraneo”: inizi bonifica Sin Crotone
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