“Nel mese di aprile 2020 la Sezione regionale di controllo della Corte dei Conti ha inviato all’Asp di Cosenza, al presidente della Giunta regionale, al commissario ad acta per l’attuazione del piano di rientro e al direttore del Dipartimento salute della Regione Calabria, una richiesta istruttoria e di chiarimenti in riferimento ai Bilanci degli esercizi 2016, 2017. Dalla richiesta emerge un quadro della gestione economica della più grande Asp della Calabria davvero preoccupante”. E’ quanto afferma, in una nota, Carlo Guccione, consigliere regionale del Pd. “Nei mesi passati – prosegue Guccione – siamo stati impegnati in numerose battaglie per porre fine a questa pratica illecita di doppi e tripli pagamenti di una stessa fattura, per denunciare l’utilizzo di risorse che invece di curare i cittadini sono stati utilizzati per pagamenti di interessi moratori, spese legali e per un sistema di proroghe illegittime e irregolari in merito al rinnovamento tacito di diverse prestazioni di servizi. Il Collegio sindacale nella nota, con protocollo 0018465 del 21 febbraio 2020, ha comunicato anche la problematica relativa ai pignoramenti. Nelle conclusioni della relazione del consuntivo 2017 ha attestato che la massa di pignoramenti notificati evidenzia gravi difficoltà nell’individuare, nella complessa matassa delle procedure esecutive in atto, il titolo da cui scaturisce l’assegnazione delle somme dovute”. “Relativamente all’esercizio 2017 – sostiene ancora Guccione – il contenzioso pendente risulta pari a euro 281.977.021,10 precisando che tale importo si riferirebbe solo alla quota capitale di 55 cause rispetto al totale di 120 e che, pertanto, non risulta indicato il valore del contenzioso pendente relativo a 65 cause”.
Asp Cosenza, Guccione: “preoccupa quadro gestione conti”
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