Per la ripresa a settembre “sto lavorando e ci stiamo lavorando con il Comitato di esperti in vista di settembre: a settembre a scuola si deve assolutamente tornare, stiamo pensando a varie opzioni, nessuno pensi non si stia lavorando. La scuola è uno dei primi pensieri dell’intero governo: lavoriamo per far sì che a settembre si torni nella massima sicurezza se abbiamo chiuso adesso è per fare si che a settembre si tornasse in massima sicurezza oggi non potevamo farlo per i dati epidemiologici ma a settembre vogliamo sentire la campanella nelle nostre aule. Il governo ha l’obbligo di garantire la salute dei cittadini. E’ un sacrificio oggi per ripartire più forti domani Qualche medico ha paragonato questo periodo allo Yemen alla Siria, qui ci difendiamo da un nemico invisibile”. Così il Ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina. “Più si studia oggi, meno si deve recuperare domani. Lo dicevo anche ai miei studenti: studiate oggi e non dovete studiare d’estate. La didattica a distanza ha avuto successo ma non dappertutto. Le valutazioni si faranno: chi aveva 8 avrà 8, chi merita 4 avrà 4 e il prossimo anno bisogna recuperarlo. Lo studente deve maturare conoscenze e competenze. A inizio settembre chi deve recuperare delle competenze lo farà, altrimenti il prossimo anno scolastico sarà il più in salita possibile. Lo studio è sì un diritto ma anche un dovere che non si annulla ai tempi del Coronavirus. La scuola è per la costruzione del vostro futuro”. Lo ha detto la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina rivolgendosi agli studenti durante una diretta sul sito di Skuola.net. Il giorno della data dell’esame di maturità sarà il 17 giugno “e l’esame orale partirà da un argomento che non sarà una tesina ma un argomento da cui partiranno scelto con i loro prof. Si parte da un argomento di indirizzo”. “L’esame di stato non è un interrogatorio ma l’apice di un percorso non può riguardare quanto no è stato fatto”.
Azzolina: “a settembre si deve assolutamente tornare a scuola”
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