“Il nostro Roberto Occhiuto non è secondo a nessuno. Lo conoscete tutti, è un ottimo imprenditore, un amministratore di grande esperienza, è stato per molti anni vice presidente vicario del gruppo dei deputati di Forza Italia e oggi è il nostro bravissimo capogruppo. Ha un ruolo decisivo e delicato, un ruolo ambitissimo che gli garantirebbe due anni di grande protagonismo e visibilità. Solo un uomo, con un grande amore per la sua terra e per la sua gente, come ha lui poteva immaginare di lasciarlo per gettarsi in questa sfida. Sono certo che vincerà le elezioni, ma poi non sarà una passeggiata: avrà molto, molto da lavorare”. Così Silvio Berlusconi ha presentato, collegato telefonicamente, la candidatura di Occhiuto alla presidenza della Regione. “La Calabria – ha aggiunto – ha molte potenzialità. Grazie anche ai soldi del Recovery Fund per i quali ci siamo battuti col Ppe in Europa insieme ad Antonio Tajani, potremo finalmente investire risorse e realizzare infrastrutture dove non esistono o dove sono carenti, potremo creare le condizioni perché torni lo sviluppo e si creino posti di lavoro. Dobbiamo togliere le tasse per chi assume, dobbiamo diventare competitivi con altre Regioni europee che sono riuscite con le nuove tecnologie, a far fiorire le piccole e le medie imprese. La vostra Regione ha sofferto in modo particolare i danni all’economia causati dalla pandemia. In Calabria circa il 25% del prodotto interno lordo deriva dalle attività legate al turismo. È chiaro che il Covid ha messo in ginocchio questo settore e dunque tante piccole e medie imprese che ne fanno parte. Turismo, cultura, agricoltura, se adeguatamente sviluppate grazie ai fondi europei, potranno occupare migliaia di persone. Abbiamo visto tutti a spese nostre o dei nostri cari quanto sia decisiva la qualità dell’offerta sanitaria: quella calabrese deve tornare ad essere gestita dai calabresi e non da commissari improvvisati o addirittura improbabili scelti a Roma”. “Quando, già lo scorso ottobre, con Giorgia Meloni e Matteo Salvini abbiamo cominciato la scelta del candidato giusto – ha detto Berlusconi – abbiamo quasi immediatamente ristretto il cerchio a Roberto. Lo confermeranno loro stessi: nessuno ha mai avuto dubbi sul fatto che Roberto fosse la persona giusta per fare, con Nino e con la squadra del centrodestra, un grande lavoro. Sono sicuro che il centrodestra unito otterrà, come sempre un grande risultato. Batteremo una sinistra senza idee, che propone patrimoniali e nuove tasse di successione, che qui in Calabria come altrove si presenta divisa: siamo a 4 candidati”.
Berlusconi: “Occhiuto il miglior candidato”
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