“Sollecitato da varie associazioni e da singoli cittadini, voglio presentare una brevissima cronistoria di una vicenda che sta diventando paradossale. Due emendamenti al bilancio regionale, rispettivamente di 130 mila (2015) e di 120 mila euro (2016), entrambi a firma Bevacqua: sono serviti per l’acquisto della benna dragante per il Canale degli Stombi e per gli interventi sul porto turistico Laghi di Sibari. Una legge (2018) a firma Bevacqua-Gallo per garantire giuridicamente la navigabilità del canale. Una convenzione esecutiva (2019) fra Comune di Cassano e Associazione Laghi di Sibari per la consegna del pontone galleggiante con la benna dragante e l’aumento del contributo annuale a 100 mila euro su proposta Gallo. A tutt’oggi, però, la draga non ha smosso neppure un metro cubo di sabbia e il canale continua a essere ostruito”. È quanto emerge dalla ricostruzione dei fatti dichiarata dal capogruppo Pd Mimmo Bevacqua. “Nella scorsa legislatura – prosegue – da presidente della Commissione Ambiente, il rilancio dei Laghi dei Sibari è stata una delle mie priorità: rispetto all’inerzia dei vent’anni precedenti, ho messo in campo tutti gli strumenti legislativi disponibili e le risorse per poterli attuare. Che cosa impedisca il compimento in loco delle azioni resta un mistero. Chiederò un incontro al Sindaco di Cassano, l’amico Gianni Papasso, per chiarire eventuali problematiche che, viste dall’esterno, appaiono incomprensibili. Ho sempre creduto nelle grandi potenzialità turistiche della Sibaritide e dei Laghi: qui si tratta di far diventare effettivo un diritto che è a portata di mano”. (ANSA).
Bevacqua: “Laghi di Sibari non possono attendere oltre”
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