Casa di Comunità, Laghi interroga Occhiuto: “illogica scelta di Spezzano Sila, Regione chiarisca come spenderà i fondi”

Anna Franchino

 «Sulla paradossale vicenda della Casa di Comunità, nel territorio comunale di Spezzano Sila, è opportuno che la Regione faccia chiarezza». È quanto afferma il capogruppo di “De Magistris Presidente” in Consiglio regionale, Ferdinando Laghi. «Com’è noto, infatti, suddetta struttura – ricompresa tra quelle finanziabili dal Ministero della Salute nell’ambito del Pnrr (linee M6CI -1,1 Case della Comunità e presa in carico della persona  – Cdc) -, figura nell’elenco delle ventuno Case di Comunità, previste nell’ambito del territorio dell’Azienda sanitaria provinciale di Cosenza. Il dipartimento regionale di Tutela della Salute aveva sollecitato le diverse Asp del Sistema sanitario regionale ad “individuare e proporre i siti idonei per la realizzazione dei sopra citati interventi, da rinvenire tra gli edifici pubblici, di proprietà o comunque nella disponibilità dell’Azienda, da destinare a suddette finalità”». «In tale ottica – spiega Laghi -, appare del tutto incomprensibile la scelta, manifestata dal Comune di Spezzano Sila con apposita delibera di Giunta del 23 maggio 2022, di procedere all’acquisizione di un terreno a titolo oneroso sito nel centro urbano cittadino, con il fine di realizzarvi la Casa di Comunità di nuova costruzione, nonostante l’esistenza di una struttura funzionale, di proprietà dell’Asp di Cosenza, ubicata presso la frazione di Camigliatello Silano del medesimo Comune. Come giustamente rilevato dal “Comitato per la Casa di Comunità silana” – ancor prima dell’adozione della delibera di Giunta – in una memoria di intervento e accesso agli atti inoltrata in data 30 marzo 2022 alla Regione Calabria, all’Asp di Cosenza e allo stesso Comune di Spezzano Sila, l’eventuale realizzazione della Casa di Comunità nel centro urbano di Spezzano della Sila risulterebbe in contrasto con gli obiettivi posti dal Pnrr e con i decreti attuativi regionali».«Tuttavia – sottolinea il capogruppo di “DMP” –, le criticità rappresentate dal citato Comitato sono rimaste inevase e, pertanto, la Casa di Comunità in questione dovrebbe essere “di nuova costruzione” e addirittura periferica rispetto allo stesso centro cittadino, raggiungibile esclusivamente con mezzi privati mentre, al contrario, la struttura funzionale già esistente, ubicata nella frazione di Camigliatello silano, risulta centrale e servita da mezzi pubblici, oltre che rientrante nella tipologia appropriata di “adeguamento immobile”. La localizzazione della Casa di Comunità presso il centro cittadino di Spezzano Sila risulta essere illogica anche perché, nelle immediate vicinanze del centro di Spezzano, saranno presenti quelle del Comune di Casali del Manco (4,5km) e di Cosenza (circa 14 km), mentre la località di Camigliatello Silano, su cui vi sono notevoli presenze nelle stagioni invernali ed estive, dista circa 21 km dal centro cittadino». «Pertanto – dichiara infine Laghi – è necessario sapere quali misure urgenti si intendono adottare a tutela della corretta attuazione dei Fondi Pnrr identificati nelle linee: M6CI -1,1 Case della Comunità e presa in carico della persona (Cdc) e destinati al Comune di Spezzano della Sila, tenuto conto che la localizzazione della Casa di Comunità nella frazione di Camigliatello Silano, oltre che un miglioramento dei servizi sanitari per tutto l’Altopiano, consentirebbe una molto più agevole fruizione di servizi sanitari anche da parte di Comuni ed insediamenti abitativi che, viceversa, sarebbero penalizzati da una diversa collocazione».

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